17 giu, 2022
Straordinario risultato per Antonio D’Angelo (REVO_Moro di Napoli) nell’eSailGp 2022, evento velico mondiale di altissimo livello, che si corre virtualmente a bordo dei catamarani con i foil usati per un’edizione dell’America’s Cup e che si affianca a quello reale.
Il player partenopeo ha portato il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, Napoli e l’Italia al top mondiale della disciplina centrando il successo nella recente tappa di Chicago (11-12 giugno) e la clamorosa qualificazione per la finalissima di San Francisco, in programma il 4 maggio 2023 in presenza.
Il regolamento prevede nove eventi di selezione (Isole Bermuda, Chicago, Saint-Tropez, Cadiz, Plymouth, Copenaghen, Singapore, Dubai e Christchurch) durante i quali, in tre round, saranno selezionati i finalisti. Nella tappa di Chicago, Antonio ha battuto tutti gli altri giocatori del mondo, circa 3600 skipper, in quella che è divenuta una sorta di Formula 1 della vela virtuale. Un pizzico di rammarico per Mario Prodigo, che non è entrato negli otto per una sola posizione: ci riproverà nelle prossime tappe.
“Per una sera posso dire di essere stato il più forte al mondo”, commenta D’Angelo, entusiasta. “Non mi era mai capitato nella vita, e devo dire che ha un bel sapore! Ho ricevuto tanti complimenti da amici e rivali ed è una cosa molto bella che mi ha fatto sentire parte di una comunità di giocatori e velisti. Faccio i complimenti a tutti i finalisti, non era facile qualificarsi per questo evento”.
Per Antonio si corona un sogno: “Andrò a San Francisco per rappresentare la FIV e il Circolo Savoia con molto orgoglio. Non sono un velista professionista nella vita reale, ma da napoletano sono sempre andato in barca partecipando a tante regate come rimpiazzo, grazie ad un buon senso velico e buon piede marino. La vela mi ha rapito quando ero alle medie, grazie alle imprese del Moro di Venezia, da qui il mio nome nel gioco: Moro di Napoli. Pensare di poter salire a bordo degli F50 è quasi un sogno, da questo punto di vista sono rimasto un ragazzino anche se ho più di 40 anni”.
In barca a vela, all’Elba, s’è innamorato della moglie Christine: hanno due figlie, Gaia e Ilaria. “Il mare e la vela mi hanno sempre portato cose belle nella vita, e così non potrà che essere alla finale di San Francisco. Non vedo l’ora di partire con tutta la mia famiglia… Ora tocca continuare ad andare forte perché ci sono tante altre finali da centrare, campionati Italiani, del Mondo e la Nations League con la Nazionale e-FIV. Un grazie particolare a Paolo Scutellaro, responsabile e-sailing del Circolo Savoia, che mi ha notato e portato al club di Santa Lucia. Grazie a lui il mio “giocare” è diventato qualcosa in più, facendomi intravedere opportunità che prima non immaginavo”.