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Lustro, onore e orgoglio del Reale Yacht Club Canottieri Savoia per la candidatura del vicepresidente sportivo Enrico Milano alla carica di Consigliere della V Zona FIV nelle prossime elezioni. Classe 1967, architetto laureato all’Università Federico II di Napoli, imprenditore e amministratore unico dell’impresa di costruzioni di famiglia, Milano è stato un grande campione nel canottaggio e nella vela.

Un uomo di mare, da sempre. Iniziò nel 1979 al Circolo Savoia come canottiere, riscuotendo diversi successi in ambito nazionale e vincendo più volte il titolo di Campione d’Italia. In ambito internazionale, ottenne piazzamenti in zona medaglia ai campionati Europei e Mondiali.

Nel 1987 intraprese una nuova avventura nel mondo della vela, partecipando a Capri ai Campionati Italiani IOR. Successivamente venne scelto nell’equipaggio di “Vesuvio” per la One Ton Cup a Napoli, prendendo parte in prima persona alla realizzazione della barca.

Nel 1989 vinse il Campionato del Mondo Maxi Yacht con “Longobarda”, sulla quale venne ingaggiato anche negli anni seguenti: tra le vittorie, si segnalano quelle della Copa del Rey a Palma de Maiorca (1990) e della Giraglia (1992).

La sua avventura velica continua con il TP52 “Macchia Mediterranea”, quarto ai campionati Europei di classe nel 2019.

Attualmente, oltre a essere il vicepresidente sportivo del Circolo Savoia, ricopre il ruolo UdR CRO e nel 2020 ha seguito il corso UdR per il passaggio da CRO a UdR Zonale. Contemporaneamente ai diversi impegni sia professionali che societari, si dedica con entusiasmo alla preparazione dei ragazzi.

Il presidente del RYCC Savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta, afferma: “Siamo orgogliosi di questa candidatura, Enrico Milano è prima di tutto un grande appassionato, sempre in banchina per un consiglio o un confronto con i giovani sportivi. Siamo certi che potrà dare un contributo importante per un’ulteriore crescita del movimento velico regionale”.

QUI il profilo di Enrico Milano, inserito tra gli uomini che hanno dato lustro al Circolo Savoia.

Enrico Milano.