12 lug, 2021
Brilla l’Italia al Mondiale Under 23 che si è svolto lo scorso fine settimana a Racice sul bacino della Labe Arena: gli azzurri hanno vinto 11 medaglie, chiudendo al primo posto nel medagliere. Tra i 34 canottieri italiani saliti sul podio, tre indossano i colori sociali del Reale Yacht Club Canottieri Savoia: Aniello Sabbatino e Nunzio Di Colandrea, primi nel Quattro con maschile, e la timoniera Camilla Infante, bronzo nel Quattro con femminile. Gli atleti sono seguiti in banchina Santa Lucia dagli allenatori Andrea Coppola, Mariano Esposito e Flaviano Ciriello. Canottieri e tecnici hanno ricevuto i complimenti del presidente del Circolo Savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta, del vicepresidente sportivo Enrico Milano e del consigliere al Canottaggio, Giulio Palomba.
“Congratulazioni ai neo campioni del mondo”, dichiara il presidente Cattaneo della Volta. “I ragazzi hanno meritatamente raccolto i risultati di un anno duro e intenso. E adesso tutte le nostre attenzioni saranno rivolte verso i Giochi di Tokyo, dove il nostro socio benemerito, Matteo Castaldo, punterà a difendere la medaglia olimpica conquistata cinque anni fa a Rio. E successivamente, alle Paralimpiadi, toccherà sempre nel canottaggio ad Alessandro Brancato”.
“C’è grande soddisfazione”, sottolinea Palomba. “Tutta la squadra bianco blu ha fatto un ottimo lavoro, superando questa stagione così complicata e portando il Savoia sul tetto del mondo a livello giovanile. Una punta di dispiacere riguarda il risultato del Due senza, il nostro equipaggio interamente societario composto da Kuflyk e Zenna, che non è riuscito a conquistare la finale A”.
A Racice, straordinaria gara del Quattro con maschile. L’Italia di Sabbatino e Di Colandrea (doppio tesserato Marina Militare-Savoia) con Andrea Carando, Davide Verità e Filippo Wiesenfeld al timone si stacca subito dai blocchi insieme agli Stati Uniti che iniziano a lottare per la prima posizione che al passaggio dei 500 metri è statunitense, seguita dall’Irlanda che nel frattempo aveva messo la punta avanti alla barca azzurra. L’Italia a metà gara è prima davanti a Irlanda e Stati Uniti, ma la formazione azzurra aumenta ancora il ritmo e allunga il distacco sugli inseguitori e a 1500 metri è nettamente prima. Una conduzione di gara che porta la barca azzurra a transitare in solitaria sotto le tribune e a vincere il titolo mondiale e la medaglia d’oro con 6.44 di vantaggio sull’Irlanda e 8.29 sugli Stati Uniti.
Nel Quattro con femminile, gara di testa tra Germania, Romania, Italia e Repubblica Ceca. Le tedesche al passaggio dei 500 metri sono davanti alle rumene e alle italiane con Camilla Infante al timone, Clara Massaria, Laura Meriano, Khadija Alajdi El Idrissi, Veronica Bumbaca. Prima di metà gara l’Italia consolida il terzo posto davanti agli Stati Uniti, a 1.46 dalla prima posizione. Il finale è incandescente ma la barca italiana tiene e vince la medaglia di bronzo dietro alla Germania seconda piegata dalla Romania che vince il titolo mondiale.