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    La storia del “Dux”

    19 mar, 2018

    Il soffitto della sala da pranzo del Circolo Savoia è stato recentemente impreziosito con una imbarcazione di canottaggio risalente agli anni trenta: il “Dux”, che dà immediatamente a chi vi si addentra la conferma di trovarsi in un antico Circolo sportivo.

    Si tratta di un Doppio del 1930 (circa) in cedro del Libano progettato e costruito per competere nelle gare e nelle acque di tutto il mondo. A suo tempo era un oggetto estremamente spinto dal punto di vista tecnologico. L’imbarcazione ha subito un profondo restauro prima di tornare al Savoia in una location inedita e affascinante.

    “Successivamente alla sistemazione della barca”, racconta il presidente del Circolo Savoia, Carlo Campobasso, “Abbiamo provato a fare una foto della stessa nella posizione in cui si trova ed abbiamo scoperto che non è cosa facile riprendere un oggetto lungo 10 metri e largo 50 cm. Anzi è cosa molto complicata. Prima di arrenderci però abbiamo pensato di lanciare una sfida sportiva, anzi un concorso, a chi riesce a fare lo scatto più bello e più convincente dell’armo”. Da qui, l’idea di dare vita al concorso fotografico, immediatamente avallata dal consigliere alla Casa, Lino Grosso.